Lo stress, maledetto stress!
Tutti ne parlano, tutti se lo portano addosso come un cappotto, questo invisibile nemico che attanaglia le nostre vite.
Vite di corsa senza un attimo di pausa che giorno dopo giorno si snodano in modo sempre uguale, ma che creano dipendenza e sicurezza.
Fino ad un certo momento in cui si va in burn out, un tempo si parlava di esaurimento nervoso, arriva infatti un momento in cui il nostro intero sistema mente – corpo non ne può più e si blocca.
Allora una serie di sintomi vari ci colpiscono fino ad arrivare agli attacchi di panico, passando attraverso ansia, insonnia, astenia oppure fame nervosa, tachicardia, stanchezza più o meno cronica.
Gli altri ci dicono di fermarsi, di riposare di calmare il ritmo frenetico ma come si fa… sembra impossibile!
Allora ci si getta a capofitto su integratori vari o veri e propri farmaci che promettono di risolvere il nostro problema, oppure si fanno corsi di auto ipnosi o si impara a respirare etc. etc.
Il punto è che il nostro corpo e la nostra mente non sono fatti per essere sempre all’erta, per girare sempre al massimo.
Nel mondo animale infatti, non esiste lo stress come lo intendiamo noi.
Si certo possono esserci momenti anche di grande pericolo che vengono gestiti nelle modalità fuga o lotta, in cui tutti gli ormoni atti a far fronte alla situazione, cortisolo, adrenalina etc. vengono smaltiti, ma poi tutto passa e si torna a ritmi naturali, in cui ci si rilassa.
Badate bene che questo accade non solo a livello generale, ma a livello della singola cellula.
Infatti, quando siamo stressati lo sono anche tutte le nostre cellule.
È una risposta sistemica, di tutti i nostri organi e annessi e connessi, ad una iperstimolazione non prevista in natura.
E allora come si fa?
Il problema è perciò culturale, come si fa per risolverlo?
Per rallentare bisogna permettersi di farlo, trovare perciò delle soluzioni alternative di gestione del tempo e degli impegni, accedere a parti di noi meno conosciute che possono aiutarci a trovare una soluzione.
Una possibilità è quella di fare un’esperienza in sessione singola o di gruppo delle Grandi Spirali D.A.P.H.N.E. 33-44, un modo davvero semplice di riconnettersi a quelle parti intuitive e creative che ci aiuteranno a rilasciare lo stress e forse a cambiare vita.
Nel camminare attraverso le spirali della propria linea del tempo dal passato, al presente e poi al futuro, si ha una immediata pace e rilassatezza ed è possibile liberarci di quei condizionamenti che ci hanno condotto nel disagio in cui siamo immersi.
Un metodo antico e futuribile che si ispira al camminare i Labirinti dalle antiche memorie piuttosto che alle ultime frontiere della fisica quantistica, con le varie dimensioni spazio-temporali, o semplicemente un riorientamento della vostra stessa bioenergia per riparare e rimettere in posizione off quegli agenti che procurano stress e che vi rovinano la vita.
Qualunque sia la spiegazione, restano i risultati che rimangono nel tempo e i cambiamenti che coloro che hanno fatto un lavoro con le Grandi Spirali D.A.P.H.N.E. 33-44 sono riusciti ad apportare nella loro quotidianità in modo da viver più felici.
Vieni a provare una sessione singola o un percorso personalizzato.
Rimarrai stupito dagli effetti benefici!